lana di Peio

Elena con il suo gregge

Nella nostra valle, la Val di Peio, c’è un gregge stanziale dal quale ogni anno derivano quintali di lana non utilizzata, che deve essere smaltita come rifiuto speciale, generando costi per l’allevatore. La situazione è simile in tante altre regioni italiane ed a livello nazionale il problema è dove e come piazzare volumi importanti di lana. Per questo tra le nostre materie prime abbiamo voluto inserire la lana delle pecore della Val di Peio (valle laterale della Val di Sole), per dare valore alle risorse locali e ridare rispettabilità ad un materiale ormai da decenni catalogato come rifiuto.

La trasformazione

Recupero della lana alla stalla di Elena e trasporto a valle.

Lavaggio della lana alla fontana come da tradizione. 

Lavorazione presso un filatoio nel nord Italia.

Lavaggio delle matasse per poterle utilizzare nei nostri capi.

Filato pronto nella sua colorazione naturale.

Filato tinto tradizionalmente con l’utilizzo di  risorse naturali locali.

Il risultato

L’utilizzo della lana di Peio ci permette di avere la materia prima con un ritorno ambientale positivo sia per quanto riguarda il mantenimento del territorio, inteso come utilizzo di prati e pascoli da parte delle greggi, che con costi minimi, di trasporto ed anche ambientali.
I capi realizzati sono di grande valore e durano nel tempo.